Destructive Leadership. Adattamento e validazione della scala di Einarsen et al. (2007)
Tipologia finanziamento Istituzionale
Ambito disciplinare Psicologia Applicata
Ente Finanziatore ATENEO - Attività di Ricerca Istituzionali (EX 60%)
Data avvio: 30 September 2013
Data termine: 30 September 2016
Durata:
Coordinatore: ANNA MARIA MANGANELLI
Abstract:
Lo scopo del Programma di Ricerca è affrontare empiricamente lo studio del lato oscuro (o dark side) della leadership in ambito sociale e organizzativo, nella forma della cosiddetta ‘Leadership Distruttiva’ (DL; Einarsen et al., 2007). La DL può essere considerata, a tutti gli effetti, sia un costrutto e un argomento emergente nella letteratura internazionale (Yukl, 2010), soprattutto come conseguenza degli scandali finanziari che hanno caratterizzato il contesto economico dell’ultimo decennio (e.g., Enron, Parmalat, ecc.), sia un tema del tutto nuovo per il contesto italiano, nonostante si assista al fiorire di ricerche e congressi centrati su temi correlati, quali il Workplace Bullying e lo Harassment (e.g., www.bullying2014.unimi.it). La Leadership Distruttiva (DL) può essere definita da cinque aspetti che la rendono estremamente interessante e notevolmente pericolosa (Padilla et al., 2007): 1) raramente la DL è assolutamente o del tutto distruttiva: ci sono risultati buoni e cattivi nella maggior parte delle situazioni di leadership positiva e negativa; 2) il processo della DL comporta dominio, coercizione e manipolazione piuttosto che influenza, persuasione e impegno; 3) il processo della DL ha un orientamento egoistico: è più centrato sui bisogni del leader che sulle esigenze più ampie del gruppo di lavoro, dell’azienda, della società; 4) gli effetti della DL compromettono la qualità della vita dei collaboratori, gli scopi e gli obiettivi a medio e lungo termine dell’organizzazione/azienda; 5) i risultati organizzativi distruttivi non sono esclusivamente il risultato della DL, ma sono anche i prodotti di seguaci vulnerabili e di contesti organizzativi favorevoli al diffondersi della DL. Il primo passo del Progetto prevede l’adattamento italiano della Destructive Leadership Scale (Einarsen et al., 2007). I ventidue item della versione inglese della scala saranno innanzitutto tradotti seguendo il metodo della back-translation. Sarà realizzato un adeguato pre-test per stabilire la comprensibilità degli item e l’adeguatezza della scala di risposta tipo-Likert a 4 punti utilizzata per esprimere le risposte, ossia la richiesta ai partecipanti di valutare il loro capo diretto e alcuni elementi del loro vissuto psicologico all'interno dell'organizzazione. Tutte le ricerche empiriche saranno condotte attraverso la somministrazione di questionari strutturati, carta e matita, completamente anonimi. I partecipanti saranno almeno 350 adulti lavoratori e costituiranno un campione di convenienza. Le analisi dei dati saranno condotte attraverso i software SPSS e LISREL. In particolare, il primo sarà utilizzato per calcolare gli indici di attendibilità della scala, le principali statistiche descrittive, l’asimmetria e la curtosi delle distribuzioni delle risposte, e le differenze tra le risposte medie dei diversi sottogruppi di partecipanti (ad es. maschi e femmine, lavoratori del settore pubblico vs. privato). Mediante il software LISREL saranno condotte analisi fattoriali confermative volte ad indagare la compatibilità con i dati italiani della struttura fattoriale della scala originale, quindi la sua validità di costrutto. E’ in fase di definizione la collaborazione scientifica con il Dipartimento di Studi Psicosociali dell’Università di Bergen e con la Norwegian Business School (Bergen Unit) (proff. Einarsen e Matthiesen) che potrà anche permettere lo svolgimento di una missione in Norvegia per scopi di ricerca inerenti il presente Progetto. I risultati saranno presentati a congressi scientifici nazionali e internazionali e saranno oggetto di articoli da inviare a riviste specialistiche del settore.